Consigli di Viaggio e Fotografia in Patagonia
- Kevin Read

- 18 set
- Tempo di lettura: 5 min
Questo articolo fa parte della Guida Completa alla Fotografia in Patagonia

La Patagonia è una meta da sogno per molti fotografi e può trasformarsi in una vera avventura, anche per chi vive già in Sud America. Il potenziale fotografico è enorme, e arrivarci richiede spesso un grande impegno: per questo, durante un viaggio in Patagonia, la pressione di portare a casa scatti memorabili può farsi sentire.
Ho trascorso molte settimane a esplorare la Patagonia con la macchina fotografica, imparando sulla mia pelle come adattarmi alla regione e ottenere il meglio dal paesaggio. Questo articolo raccoglie i consigli di viaggio e fotografia specifici per la Patagonia che avrei voluto ricevere io stesso prima della mia prima visita.
Preparati a camminare (soprattutto a El Chaltén)

Le due principali aree fotografiche della Patagonia sono il Parco Nazionale Torres del Paine in Cile e le montagne intorno al villaggio di El Chaltén in Argentina. Mentre a Torres del Paine puoi spostarti comodamente in auto e raggiungere molte location fotografiche direttamente su quattro ruote, a El Chaltén dovrai affidarti alle tue gambe.
La difficoltà delle escursioni fotografiche a El Chaltén non va sottovalutata, nemmeno se sei in ottima forma. Il paese si trova in una valle, e quasi tutti i punti fotografici si trovano sulle montagne che la circondano: questo significa che ogni giornata di fotografia inizia con una salita impegnativa.
Un fattore chiave di ogni escursione è il dislivello: una camminata di 3 km con 500 metri di salita può essere molto più dura di una passeggiata di 7 km in piano. Se non sei un escursionista abituale e vedi le camminate solo come un mezzo per fotografare, è facile sottovalutare quanto il dislivello possa incidere e quanto camminerai ogni giorno a El Chaltén.
Molti fotografi risolvono questo campeggiando tra le montagne per qualche giorno, così da trovarsi già sul posto all’alba e risparmiarsi alcune delle salite più ripide da e per El Chaltén. Se invece scegli di restare in paese e raggiungere ogni giorno le location fotografiche a piedi, dovrai bilanciare le giornate tra escursioni più facili e più impegnative, soprattutto se alcune partono prima dell’alba.
Resta più a lungo e torna nelle stesse location

Trascorrere più tempo e tornare nelle stesse location è sempre una strategia vincente in fotografia, ma in Patagonia diventa fondamentale. Visitare più volte i luoghi fotografici non serve solo a migliorare la composizione e a cogliere condizioni diverse, ma è anche una sorta di assicurazione contro il maltempo.
Per arrivare a Torres del Paine dall’Europa possono volerci quasi tre giorni pieni di viaggio, e anche da altre parti del Cile o dell’Argentina il tragitto è lungo. Potresti avere una sola occasione per fotografare la Patagonia. Se pianifichi il viaggio lasciando giusto il tempo per vedere ogni posto una volta, rischi seriamente di perdere alcune location spettacolari a causa della pioggia o delle nuvole.
Molti tour fotografici prevedono circa tre o quattro giorni sia a Torres del Paine che a El Chaltén, ma questo non basta per costruire una collezione di immagini della Patagonia con la luce migliore. I tour devono trovare un compromesso tra costi e varietà di location, ma se viaggi in autonomia ti consiglio almeno sei-otto giorni in ciascuna delle due zone principali.
Allenati a scattare senza treppiede

La Patagonia può essere incredibilmente ventosa. La sua posizione geografica fa sì che in certi giorni il vento possa raggiungere i 50 km/h, e prima o poi ti capiterà sicuramente di fotografare con vento forte.
Se sei abituato a scattare sempre con il treppiede, dedica un po’ di tempo a informarti e fare pratica senza. Circolano molti consigli poco utili sui treppiedi, spesso basati su situazioni da studio, che fanno pensare che una foto sia nitida solo se scattata col treppiede. Imparare a tenere la fotocamera a mano può essere un’abilità preziosa prima di partire per una destinazione così ventosa.
Ti consiglio di esercitarti con diversi tempi di scatto e poi confrontare i risultati con le stesse foto fatte col treppiede, magari in una giornata ventosa vicino a casa prima della partenza. Esamina le immagini al computer e verifica se noti differenze a vari tempi di scatto, sia a mano libera che con il treppiede. Prendere confidenza con la possibilità di ottenere immagini nitide senza treppiede ti darà la sicurezza di lasciarlo nello zaino nelle giornate ventose, guadagnando così in libertà di movimento e composizione.
Pensa all’astrofotografia

Se vivi nell’emisfero nord, visitare la Patagonia potrebbe essere una rara occasione per fotografare la Via Lattea al meglio, perché dall’emisfero sud la visione è superiore e l’inquinamento luminoso in Patagonia è molto basso. Se visiti la Patagonia tra febbraio e ottobre (e soprattutto tra giugno, luglio e agosto), la Via Lattea sarà visibile, se il cielo lo permette.
La Via Lattea si sposta nel cielo come tutte le stelle, e il nucleo apparirà in punti diversi durante la notte. Puoi consultare le posizioni previste della Via Lattea e usarle per comporre le tue immagini. Non tutte le location in Patagonia si prestano all’astrofotografia, ma spesso puoi trovare una composizione interessante con il cielo notturno ovunque ti trovi.
Se non hai mai provato l’astrofotografia, ti consiglio di fare una o due prove a casa prima del viaggio. In ogni caso, questa è un’ottima occasione per sfruttare al massimo il paesaggio della Patagonia e goderti un po’ di tempo nell’emisfero sud—se non ci vivi già (in tal caso, sei davvero fortunato dal punto di vista astrofotografico).
Porta l’attrezzatura giusta

Il paesaggio della Patagonia è così vario che ti consiglio di portare con te una gamma di obiettivi e attrezzatura fotografica. Per le lunghe escursioni intorno a El Chaltén potresti dover alleggerire lo zaino, quindi conviene ottimizzare l’attrezzatura e ridurre il peso, ma la maggior parte del kit standard ti tornerà utile.
Ecco i miei consigli specifici per adattare la tua attrezzatura fotografica alla Patagonia:
Dai priorità al grandangolo. Se stai pensando a un upgrade o non hai ancora un obiettivo davvero grandangolare, questa è la fascia su cui puntare. Io viaggio con un Nikon Z 14-30mm, che in Patagonia è praticamente sempre montato sulla mia fotocamera per scoprire nuovi primi piani e includere i grandi panorami nell’inquadratura.
Porta un corpo e batterie di scorta. Sostituire l’attrezzatura in Patagonia è davvero difficile, soprattutto se succede qualcosa mentre sei fuori nel paesaggio, lontano da qualsiasi città. Anche nelle zone più popolate della Patagonia non troverai facilmente attrezzatura fotografica di alto livello, e potrebbero volerci giorni per ricevere una spedizione. Se puoi, porta un secondo corpo macchina: sarà una buona assicurazione contro problemi tecnici o piccoli incidenti. Inoltre, assicurati di avere abbastanza batterie di scorta: ti serviranno se vai in campeggio a El Chaltén, ma anche il freddo le farà scaricare più velocemente.
Non portare il drone. I droni sono vietati nella maggior parte delle migliori zone fotografiche della Patagonia, e spesso il vento è troppo forte per volare. Esistono posti dove puoi usarlo con i permessi e le assicurazioni giuste, ma valuta bene quanto sei davvero interessato alla fotografia con il drone. Se non sei un vero appassionato con una buona conoscenza di leggi e permessi, valuta di lasciarlo a casa e risparmia peso.
Altri consigli fotografici per la Patagonia

La maggior parte dei viaggi fotografici riesce meglio se preparata con un po’ di ricerca e pianificazione, per sfruttare al massimo la destinazione. È molto più facile prendere decisioni sul meteo e raggiungere i luoghi più interessanti se arrivi con una buona base di conoscenze, anche senza un piano dettagliato per ogni giorno.
In Patagonia la posta in gioco è ancora più alta: la regione è difficile da raggiungere e non c’è quasi limite alla qualità delle immagini che potresti creare. Detto questo, la Patagonia è stata esplorata a fondo da fotografi eccellenti e online trovi tantissimo materiale per aiutarti nella pianificazione. Se cerchi le migliori location da visitare, dai un’occhiata a questi articoli:
Per maggiori informazioni su come pianificare un viaggio fotografico in Patagonia, con una mappa dettagliata dei punti fotografici e tante altre dritte utili, dai un’occhiata alla mia Guida di Viaggio Fotografico in Patagonia.



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