Come Spostarsi in Islanda per la Fotografia
- Kevin Read

- 29 set
- Tempo di lettura: 6 min
Questo articolo fa parte della Guida Completa alla Fotografia in Islanda

L’Islanda è un paese poco popolato, con appena 330.000 abitanti, la maggior parte dei quali vive a Reykjavík o nei dintorni. È una nazione piuttosto grande, più del doppio della Danimarca e all’incirca delle stesse dimensioni dello stato americano del Kentucky, quindi c’è davvero tanto territorio da esplorare, e questo influisce molto su come ci si sposta.
La rete stradale permette di raggiungere anche i luoghi più remoti e particolari dell’isola. Tuttavia, la popolazione ridotta limita notevolmente l’efficienza dei trasporti pubblici, e senza un mezzo proprio è quasi impossibile accedere alla maggior parte dei paesaggi. Esiste un servizio di autobus, ma copre solo alcune delle destinazioni più frequentate, mentre i voli interni possono far risparmiare tempo ma lasciano comunque la sfida di muoversi una volta arrivati.
In generale, noleggiare un’auto ti offre la massima libertà, ma in estate ci sono alternative anche per chi vuole fare trekking e spostarsi in autobus per vivere un’avventura completamente diversa. In questa sezione ti racconto le varie opzioni per muoversi in Islanda e i fattori da tenere a mente.
Noleggiare un’Auto in Islanda

La maggior parte dei viaggiatori noleggia un’auto all’aeroporto internazionale di Keflavík, che si trova a circa 50 chilometri da Reykjavík ed è di gran lunga il principale aeroporto del paese. Qui c’è un’ampia scelta di agenzie di autonoleggio, e sorprendentemente il costo può essere piuttosto contenuto (anche solo 250 USD per una settimana) considerando che l’Islanda è una meta generalmente costosa.
Le agenzie di autonoleggio in aeroporto sono aperte 24 ore su 24 per coprire anche i voli notturni, ma spesso le opzioni più economiche si trovano fuori dal terminal principale e a volte nella piccola cittadina di Keflavík. Vale la pena informarsi bene sulle modalità di ritiro dell’auto, perché a volte bisogna chiamare l’agenzia per farsi venire a prendere in aeroporto.
Ci sono punti di noleggio auto anche in altre zone dell’Islanda, ma è molto più semplice ritirare la macchina direttamente all’aeroporto di arrivo, dove la scelta è più ampia.
In Islanda c’è una strada principale che fa il giro dell’isola, chiamata Route 1 o Ring Road. È lunga circa 1400 km, e per percorrerla tutta servirebbero circa 17 ore, anche in condizioni ottimali. La strada è asfaltata per tutta la sua lunghezza, anche se in inverno può essere chiusa in alcuni tratti, a volte per diverse ore, finché non viene liberata dalla neve.
Dalla Ring Road partono decine di strade che raggiungono le piccole comunità sparse per l’Islanda, e molte di queste non sono asfaltate, anche se spesso si possono percorrere comunque con un’auto normale. In generale, la costa sud dell’Islanda è più abitata e con strade migliori rispetto al nord, e il numero di visitatori e servizi è quasi proporzionale alla distanza da Reykjavík.
Guidare in Islanda d’Inverno

L’idea di guidare in Islanda d’inverno può intimorire, e bisogna essere almeno un po’ preparati. Ci sono moltissimi spazzaneve e un grande impegno per tenere le strade principali libere dalla neve durante l’inverno. Tuttavia, gli spazzaneve non cercano di asciugare completamente la strada, quindi spesso guiderai su uno strato di ghiaccio, ma la maggior parte delle strade fuori dagli altopiani (Highlands) resta percorribile tutto l’anno.
Dopo una nevicata intensa, può volerci un po’ prima che le strade vengano liberate, e potresti dover aspettare anche ore o un paio di giorni, soprattutto se ti trovi in zone remote. L’Islanda ha un sito eccellente che mostra le condizioni delle strade in tempo reale.
L’Islanda è molto ventosa, e uno dei danni più frequenti alle auto a noleggio è la portiera piegata all’indietro dal vento, quindi conviene abituarsi a tenere sempre ben salda la portiera quando la apri. A volte il vento forte solleva la neve e la spinge sulla strada, riducendo la visibilità quasi a zero.
Tutti questi problemi però si possono evitare con qualche semplice accorgimento. Non metterti in viaggio durante le grandi tempeste di neve, anche se le strade sembrano libere quando parti. Gli islandesi sanno valutare meglio di chiunque altro: se loro decidono di non viaggiare, non dovresti farlo nemmeno tu.
La precauzione più importante è rallentare e accettare che viaggiare con il maltempo richiederà più tempo. Se vai piano e ti informi sulle condizioni meteo previste, guidare in Islanda d’inverno può essere una vera avventura. Ne vale la pena per i paesaggi che troverai.
Guidare negli Altopiani dell’Islanda

Il centro dell’Islanda è chiamato “Highlands” (gli altopiani), e le strade per questa zona sono accessibili solo d’estate. Sono note come “F-Roads” – contrassegnate da una F seguita dal numero – e possono essere estremamente dissestate, con attraversamenti di fiumi. Qui le strade spesso sono poco più che sentieri, e serve obbligatoriamente un veicolo 4x4 per guidare negli altopiani.
Negli Highlands ci sono location fotografiche incredibili, ma noleggiare l’auto giusta richiede pianificazione, e la cosa principale a cui pensare sono proprio i guadi dei fiumi. Non tutti i guadi sono uguali, e non tutte le strade hanno attraversamenti impegnativi, ma il tipo di auto di cui hai bisogno dipende dai luoghi e dagli itinerari che vuoi raggiungere.
In ogni caso, per guidare sulle F-Road serve un veicolo 4x4: è un requisito legale. Però non tutti i 4x4 sono uguali: i modelli più piccoli, con poca altezza da terra, ti limiteranno nei guadi che puoi affrontare e nei percorsi che puoi scegliere.
Una possibilità è scegliere un veicolo grande con snorkel, ma serve un budget importante, anche per gli standard islandesi. L’alternativa è pianificare bene il viaggio e scegliere il mezzo in base ai guadi che vuoi attraversare, anche se questo richiede di informarsi in dettaglio.
Controlla sempre anche l’assicurazione: molte compagnie coprono i danni sulle strade degli altopiani, ma possono escludere quelli causati dall’allagamento del veicolo durante un guado. Questo è il rischio principale negli Highlands, e va tenuto in considerazione nella pianificazione.
Autobus in Islanda

In Islanda esiste una rete di trasporto pubblico, a cui si aggiungono compagnie di tour che offrono servizi diversi, dai viaggi completamente guidati a quelli più indipendenti.
Usare solo i mezzi pubblici rende quasi impossibile raggiungere alcune delle location migliori o avere il controllo sugli orari degli scatti. Tuttavia, la maggior parte delle attrazioni principali sono raggiungibili con i mezzi, e alcuni posti (come molte grotte di ghiaccio o destinazioni negli Highlands d’inverno) sono accessibili solo con una guida professionista.
L’autobus può essere il modo migliore per arrivare nei punti più remoti, cioè negli Highlands. Noleggiare un’auto per gli altopiani è costoso e rischioso, soprattutto se non ti senti a tuo agio sulle strade dissestate. Però ci sono bus verso diverse destinazioni importanti degli Highlands, e da lì puoi fare trekking per esplorare meglio il paesaggio. Le zone più facili da raggiungere in autobus sono Þórsmörk e Landmannalaugar, entrambe ottime per la fotografia.
La rete di autobus è composta da varie piccole compagnie, e non esiste un unico pass che copre tutta l’isola. Per vedere dove puoi arrivare e come, il sito islandese dei trasporti pubblici qui sotto ha una mappa utile che mostra le tratte disponibili (a seconda della stagione).
Voli Interni in Islanda

In Islanda è possibile prendere voli interni, con collegamenti da Reykjavík verso località come Höfn e Akureyri. Tuttavia, la maggior parte delle opzioni di autonoleggio si trova a Keflavík, il principale aeroporto islandese. Potresti volare in una cittadina dall’altra parte del paese e poi scoprire che le possibilità di noleggiare un’auto e di muoverti oltre la zona sono molto limitate.
Quasi tutti i visitatori arrivano all’aeroporto internazionale di Keflavík, ma i voli nazionali partono da un altro aeroporto, situato nel centro di Reykjavík. Anche se stai programmando un viaggio da un capo all’altro dell’Islanda, a volte noleggiare l’auto all’arrivo e guidare direttamente verso la tua meta può essere più economico e veloce.
Se però scegli di muoverti con i mezzi pubblici, i voli interni possono velocizzare alcuni spostamenti, soprattutto se devi tornare a Reykjavík da una zona molto distante. I voli sono anche una buona opzione per visitare alcune isole, come Vestmannaeyjar (voli da Reykjavík) o Grímsey (voli da Akureyri), mete perfette per la fotografia naturalistica tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.
Traghetti in Islanda
Uno dei mezzi pubblici più utili per i fotografi in Islanda è il servizio di traghetti, perché è il modo più semplice per raggiungere alcune isole intorno al paese e prolungare il tuo viaggio oltre la terraferma.
Puoi consultare gli orari e spesso prenotare i biglietti online, e quasi tutti i traghetti sono ben organizzati, con porti semplici e istruzioni chiare per l’imbarco: è un modo facile per spostarsi e scoprire mete insolite.
I traghetti sono gestiti da diverse compagnie, quindi il modo migliore per organizzare il viaggio è decidere dove vuoi andare e poi cercare la compagnia che copre quella tratta. I luoghi dove userai più probabilmente il traghetto sono Vestmannaeyjar (un bell’arcipelago al largo della costa sud) e Grímsey (un paradiso per la fauna al largo della costa nord).
Conclusione

Milioni di persone visitano l’Islanda ogni anno e molti trovano che sia facilissimo muoversi usando autobus e tour organizzati. Però i fotografi di solito vogliono raggiungere luoghi insoliti e in orari particolari, e per questo serve un’auto.
L’Islanda è vasta e poco abitata, con alcune zone impossibili da raggiungere senza un mezzo proprio. Le vere sfide della guida sono affrontare le strade ghiacciate d’inverno o le piste sterrate degli Highlands, ma entrambe sono fattibili con un po’ di attenzione e prudenza. Se la difficoltà rischia di rovinare l’esperienza fotografica, puoi sempre combinare viaggi indipendenti e qualche tour organizzato per semplificarti la vita.



Commenti