Come Muoversi nelle Dolomiti per la Fotografia
- Kevin Read
- 11 set
- Tempo di lettura: 7 min
Questo articolo fa parte della Guida Completa alla Fotografia nelle Dolomiti

Le location fotografiche più spettacolari delle Dolomiti sono disseminate tra valli e cime, e sarà necessario combinare diversi mezzi di trasporto per raggiungere tutto ciò che desideri vedere durante il tuo viaggio.
Le Dolomiti offrono un’ampia rete di strade, sentieri escursionistici, funivie e autobus, ma nessun singolo mezzo di trasporto permette di arrivare ovunque tu voglia fotografare. Raggiungere una location con la luce migliore spesso significa organizzarsi in base alle opzioni disponibili, e potresti aver bisogno di un buon piano per accedere ai migliori spot fotografici di queste montagne.
Guidare nelle Dolomiti

Per la maggior parte delle avventure fotografiche, guidare è l’unico modo pratico per raggiungere le location con la luce migliore all’alba e al tramonto. Potresti dover combinare la guida con escursioni o funivie per arrivare nelle zone più remote, ma avere un’auto propria sarà spesso l’unica soluzione per accedere ai migliori spot all’alba e al tramonto.
Noleggiare un’Auto
Noleggiare un’auto in Italia è solitamente facile e relativamente economico, e troverai una vasta gamma di opzioni nei principali aeroporti se arrivi in volo verso le Dolomiti.
Le possibilità di autonoleggio sono più limitate in montagna, quindi è consigliabile organizzare il noleggio già in fase di pianificazione del viaggio, magari volando su una città come Venezia, dove l’offerta di auto a noleggio è molto più ampia prima di percorrere il resto del tragitto.
La maggior parte dei contratti di noleggio include un’assicurazione di base con una franchigia elevata, talvolta fino a diverse migliaia di euro. Acquistare l’assicurazione aggiuntiva tramite l’agenzia di noleggio può rappresentare un costo significativo che dovrai considerare. In alternativa, potresti trovare una polizza per la franchigia nel tuo paese d’origine, che ti consente di guidare con l’assicurazione di base e richiedere il rimborso della franchigia in caso di danni al veicolo. Questa soluzione può rendere il noleggio molto più economico, ma è fondamentale verificare che la tua auto sia adeguatamente coperta e comprendere bene i rischi.
A seconda del paese in cui è stata emessa la tua patente, potresti avere bisogno della Patente di Guida Internazionale per noleggiare un’auto in Italia (verifica con le autorità locali e con l’agenzia di noleggio). Il motivo principale per cui viene richiesta è la differenza di alfabeto tra la tua patente e quello utilizzato nel paese che visiti.
Le Strade nelle Dolomiti
Le strade delle Dolomiti sono ben mantenute e generalmente abbastanza larghe per il passaggio di due auto, anche se alcune strade secondarie possono essere più strette e dotate di frequenti piazzole di scambio. Sono presenti molti tornanti e pendenze ripide, ma la maggior parte delle strade è protetta da barriere di sicurezza e non ci sono dirupi non protetti ai lati. Guidare nelle Dolomiti è perlopiù rilassante e piacevole, lontano dall’esperienza spaventosa che si può incontrare su altre strade di montagna.
Le auto in salita hanno la precedenza e dovrai prestare particolare attenzione ai ciclisti, poiché questa è una zona molto amata da chi pratica il ciclismo. Le regole stradali e le restrizioni di parcheggio sono spesso rigorosamente applicate, data la grande affluenza di visitatori: rispetta sempre i limiti di velocità, guida con prudenza e parcheggia solo fuori dalla carreggiata.
La maggior parte delle strade nelle Dolomiti è aperta e senza restrizioni, ma durante l’alta stagione può essere attivata una gestione del traffico, quindi è bene informarsi prima di ogni spostamento verso le località più frequentate.
Alcune zone sono chiuse ai veicoli privati in alta stagione, per esempio la strada a pedaggio per le Tre Cime di Lavaredo, e molti alpeggi consentono il traffico privato solo nelle prime ore del mattino e in serata. Non è necessario imparare tutte le restrizioni, ma informarsi sul percorso verso le mete più popolari in alta stagione è spesso utile.
Condizioni di Guida
Ogni stagione presenta sfide diverse per guidare nelle Dolomiti, ed è importante considerare i fattori che possono influenzare i tuoi spostamenti nei vari periodi dell’anno.
Estate: Quasi tutte le strade sono aperte e possono essere trafficate. Guidare è il modo più semplice per muoversi, ma controlla sempre eventuali restrizioni o regolamentazioni del traffico nelle località più richieste.
Autunno: In autunno puoi trovare condizioni molto variabili e le prime nevicate possono arrivare già da ottobre. Guidare in quota può risultare più impegnativo in caso di maltempo, e la strada per le Tre Cime di Lavaredo spesso chiude con la neve. L’autunno può anche portare forti temporali che talvolta causano la chiusura di alcune strade di montagna.
Inverno: Sono obbligatori i pneumatici invernali da metà novembre a metà aprile nella maggior parte delle regioni intorno alle Dolomiti. È inoltre necessario avere a bordo le catene da neve anche se le strade sono pulite. Alcuni tratti segnalano l’obbligo di catene in certe condizioni e la polizia locale effettua controlli.
Primavera: Anche senza nuove nevicate, alcune strade di montagna restano chiuse stagionalmente a causa della neve, spesso fino a maggio o giugno in base all’altitudine e alle condizioni meteo. Puoi controllare le chiusure in tempo reale tramite i servizi di viabilità locali o gli aggiornamenti live su Google Maps.
Parcheggiare nelle Dolomiti
Parcheggiare nelle Dolomiti può essere un’esperienza molto diversa a seconda della zona. A est ci sono spesso ampie aree di parcheggio gratuite e molti posti disponibili, ed è relativamente facile trovare dove lasciare l’auto nel paesaggio. A ovest, invece, la maggior parte dei paesi offre parcheggi pubblici molto limitati e ci sono meno piazzole per fermarsi lungo le strade di montagna.
Il parcheggio diventa più difficile durante l’alta stagione, e i posti vicini ai sentieri possono riempirsi già entro le 9 del mattino. Se arrivi molto presto per uno shooting all’alba, o visiti le Dolomiti in autunno, trovare parcheggio raramente sarà un problema nella maggior parte delle location. I fotografi spesso escono prima dell’alba, ma per le località più popolari nei periodi di punta è bene pianificare con attenzione.
Evita sempre di parcheggiare in modo irregolare nelle Dolomiti e assicurati di fermarti completamente fuori dalla carreggiata. Oltre ai rischi ambientali e stradali legati al parcheggio improprio, ci sono frequenti pattugliamenti, e il tema del parcheggio è particolarmente sentito durante l’alta stagione.
Funivie nelle Dolomiti

Il modo migliore per raggiungere le location fotografiche in quota nelle Dolomiti è spesso utilizzare una delle numerose funivie che attraversano le montagne. Possono essere costose (a volte fino a 50 euro per un viaggio andata e ritorno), ma rappresentano spesso il modo più rapido ed efficiente per guadagnare quota e arrivare al tuo spot.
Le funivie nelle Dolomiti chiudono in autunno, anche se ognuna segue un proprio calendario e può terminare la stagione in qualsiasi momento tra settembre e ottobre. Inoltre, le funivie operano solo durante le ore diurne, quindi raramente è possibile raggiungere una location per l’alba o restare dopo il tramonto utilizzando questi impianti.
Un’opzione interessante per un viaggio fotografico è salire in funivia nel primo pomeriggio, fotografare il tramonto e poi scendere a piedi dopo il buio. Quasi tutti i percorsi delle funivie sono percorribili anche a piedi, ma i sentieri sono spesso lunghi e ripidi, e può essere molto impegnativo salire una montagna prima dell’alba.
Escursionismo nelle Dolomiti per la Fotografia

Le Dolomiti sono una delle principali destinazioni escursionistiche d’Europa, e incontrerai migliaia di altri visitatori su percorsi di varia lunghezza tra le montagne. Anche se il tuo focus è la fotografia, spesso dovrai affrontare un’escursione come unico modo per raggiungere alcune delle location più affascinanti.
Quando pianifichi gli shooting in ogni location, presta attenzione ai requisiti escursionistici. La lunghezza del percorso conta meno del dislivello: un sentiero di 4 km con 600 m di dislivello può essere molto più impegnativo di una camminata di 10 km su terreno pianeggiante. Sebbene molte destinazioni di rilievo siano accessibili in auto, alcune si raggiungono solo con una lunga e ripida escursione nelle Dolomiti.
Per essere sul posto all’alba, potresti dover partire molto presto e camminare al buio. Assicurati di avere una buona torcia frontale, scarponi da trekking robusti e abbigliamento a strati per affrontare i rapidi cambiamenti del tempo. Camminare al buio può richiedere più tempo, e ricorda di considerare l’altitudine delle Dolomiti, facendo pause frequenti e portando snack per il percorso. Non pianificare un’escursione per uno shooting all’alba senza prevedere un margine di tempo sufficiente per non perdere la luce migliore.
I percorsi di Via Ferrata sono un altro modo molto apprezzato per esplorare le zone più remote delle Dolomiti, e alcune location potrebbero essere accessibili solo tramite una Via Ferrata. Si tratta di sentieri attrezzati con cavi fissi che spesso offrono panorami spettacolari sul paesaggio circostante. Tuttavia, sono percorsi tecnici che richiedono esperienza e non sono sempre pratici se trasporti attrezzatura fotografica pesante. Se trovi suggerimenti per location che richiedono una Via Ferrata, avrai bisogno di formazione specifica e attrezzatura adeguata per esplorarle in sicurezza.
Trasporto Pubblico nelle Dolomiti

Se preferisci non guidare nelle Dolomiti, esiste una vasta rete di autobus che collega paesi e punti di partenza dei sentieri in tutta la regione. Il servizio è generalmente più sviluppato nell’area occidentale, ma puoi raggiungere la maggior parte delle destinazioni combinando autobus ed escursioni.
Il trasporto pubblico limita però le possibilità di fotografare all’alba e al tramonto. Gli orari degli autobus variano a seconda della stagione, ma generalmente non è possibile arrivare nelle zone rurali in tempo per l’alba né tornare facilmente dopo il tramonto utilizzando i mezzi pubblici.
Ci sono due principali situazioni in cui il trasporto pubblico può essere la scelta più adatta per spostarsi:
Se ti dedichi all’escursionismo e prevedi di affrontare un percorso lineare o un trekking di più giorni tra diverse località, la logistica del ritorno all’auto può diventare complicata. Gli autobus delle Dolomiti fermano spesso ai punti di partenza dei sentieri e facilitano la pianificazione di un itinerario lineare.
Se vuoi esplorare le vette più alte e restare fuori la notte per l’astrofotografia, le migliori sistemazioni possono essere i rifugi in quota. Non avrai bisogno dell’auto se alloggi tra le cime, e potresti utilizzare i mezzi pubblici per spostarti tra i vari rifugi.
In generale, consiglio di noleggiare un’auto, perché può essere estremamente comodo e offrirti molta più flessibilità nell’esplorazione.
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